E alla fine è arrivata la tanto attesa pioggerellina estiva. Annunciata per ieri, arrivata oggi. Il cielo si è preparato ieri e ci ha dato il regalo oggi. Non avrei mai pensato di poterlo dire, ma è stato sooo inspiring!
Nonostante le poche ore di sonno, stamattina mi sono svegliata presto, appena ho sentito la brezza fresca entrare attraverso le fessure della persiana. Non so come, ma sono balzata in piedi! Beh, ok, non subito subito, quasi subito. XD Prima mi sono sparata una mezz'oretta di Bella di Jovanotti! E non solo ho ascoltato il pezzo, ho anche guardato per diciotto volte di seguito il video... che ci posso fare, quel video ha quindici anni, eppure è sempre attuale, è sempre bello, mi piace un sacco! Mi piace l'idea, mi piace l'idea di girare il mondo zaino in spalla e fermarmi a guardare le piccole cose belle, i dettagli quasi insignificanti e impercettibili che un occhio poco attento o troppo abituato non nota, e sorridere con aria scanzonata, guardare il cielo azzurro, camminare per strada a testa alta, mangiare una mela seduto sui gradini di una casa, giocare con un bambino e farlo sorridere e pensare a nonna in una foto da ragazza... è un testo pieno di immagini molto belle. Un sempre-verde!
Ma andiamo avanti, perché ho smesso di ascoltare Jova alle 8:22, c'è tutta la giornata davanti e, soprattutto, io non ho il dono della sintesi!!
Insomma, tornando alla pioggerellina, stamattina mi è servita perché ha svolto una funzione strana, è stata una sorta di carburante, mi sono messa in moto e ancora non mi sono fermata, mi sento piena di energie e sono anche soddisfatta. Strano, per una meteoropatica come me!
Sta di fatto che mi sono messa al pc e ho avuto l'ispirazione. Ho iniziato a scrivere le prime pagine della tesi. Sapevo da dove partire già da tempo, ma non avevo le parole per farlo e finalmente le ho trovate. Vero è che per avere l'ispirazione devi farti trovare al lavoro (chi l'ha detto? Picasso? L'ho letto da qualche parte) e stamattina le due cose si sono trovate, che bello! E poi da cosa nasce cosa e ho scritto anche il seguito e alla fin fine sono arrivata a scrivere diverse paginette, che come inizio non è male.
Poi sono andata a rilassarmi in piscina. Una parte di me non ne aveva voglia - cielo autunnale, pioggia, piscina, acqua, troppa acqua - ma poi, pensando all'effetto post-piscina e al premio che in fondo oggi meritavo, mi sono preparata in men che non si dica e sono andata.
È stato bellissimo! Non avevo mai nuotato sotto la pioggia ed è stato bello e rilassante. La piscina era semi-deserta, in corsia ero sola, mi sono presa i miei tempi e ho nuotato - forse sarebbe più corretto dire che ho galleggiato - in totale relax.
Relax. Testa svuotata. Senza pensieri. Soddisfazione per il lavoro svolto durante la giornata. E sorriso ebete che gongola. Wow, questo è il mio ritratto ora!
Se i paesi nordici sono più efficienti, c'è un motivo: il caldo rimbambisce!
Lo pensavo a Dublino e continuo a pensarlo ora.
Voi che ne pensate?
Bella! ^_^
Ma andiamo avanti, perché ho smesso di ascoltare Jova alle 8:22, c'è tutta la giornata davanti e, soprattutto, io non ho il dono della sintesi!!
Insomma, tornando alla pioggerellina, stamattina mi è servita perché ha svolto una funzione strana, è stata una sorta di carburante, mi sono messa in moto e ancora non mi sono fermata, mi sento piena di energie e sono anche soddisfatta. Strano, per una meteoropatica come me!
Sta di fatto che mi sono messa al pc e ho avuto l'ispirazione. Ho iniziato a scrivere le prime pagine della tesi. Sapevo da dove partire già da tempo, ma non avevo le parole per farlo e finalmente le ho trovate. Vero è che per avere l'ispirazione devi farti trovare al lavoro (chi l'ha detto? Picasso? L'ho letto da qualche parte) e stamattina le due cose si sono trovate, che bello! E poi da cosa nasce cosa e ho scritto anche il seguito e alla fin fine sono arrivata a scrivere diverse paginette, che come inizio non è male.
Poi sono andata a rilassarmi in piscina. Una parte di me non ne aveva voglia - cielo autunnale, pioggia, piscina, acqua, troppa acqua - ma poi, pensando all'effetto post-piscina e al premio che in fondo oggi meritavo, mi sono preparata in men che non si dica e sono andata.
È stato bellissimo! Non avevo mai nuotato sotto la pioggia ed è stato bello e rilassante. La piscina era semi-deserta, in corsia ero sola, mi sono presa i miei tempi e ho nuotato - forse sarebbe più corretto dire che ho galleggiato - in totale relax.
Relax. Testa svuotata. Senza pensieri. Soddisfazione per il lavoro svolto durante la giornata. E sorriso ebete che gongola. Wow, questo è il mio ritratto ora!
Se i paesi nordici sono più efficienti, c'è un motivo: il caldo rimbambisce!
Lo pensavo a Dublino e continuo a pensarlo ora.
Voi che ne pensate?
Bella! ^_^
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