A un mese esatto dall'ultima pubblicazione mi riaffaccio alla mia finestra virtuale.
Sono rientrata dalle vacanze qualche giorno fa, giusto il tempo di disfare la valigia, fare la lavatrice, stendere, asciugare, raccogliere etc. etc. ed eccomi qui.
Le vacanze sono state accompagnate quasi costantemente dalla nuvola fantozziana - prima settimana a pulire i resti lasciati da brother, seconda passata tra farmacia, guardia medica e un gran mal di testa esplosivo e la terza sotto le nuvole vere con tanto di pioggia e influenzuccia di sister. Nei giorni intermedi, mi sono rilassata un po', ho sperimentato in cucina, ho letto in pineta, ho fatto parecchi chilometri in bici e, alla fine di tutto, mi sono abbronzata poco. Ma chissene! La passione per l'abbronzatura è solo una questione geografica.
In tutto questo ho anche meditato. Temo proprio di lasciar perdere novembre come data papabile per la laurea. Mi dispiace, ma al momento non posso fare altrimenti. La tesi mi richiede ancora molto lavoro e molta revisione e soprattutto un tempo che non ho. E poi non ho voglia di fare la figura di quella che vuole solo laurearsi in fretta senza considerare il lavoro con la necessaria serietà.
Tutto questo tempo senza internet mi ha fatto rendere conto di quanto internet sia importante nella mia vita e per le mie conoscenze. Ogni volta che trovavo qualcosa di interessante, mi ripromettevo di cercarlo in rete, dimenticando spesso cosa dovessi cercare. Invece, se avessi avuto la connessione, sarebbe stato immediato.
Mi sono anche resa conto di quanto siano orribili i canali commerciali della tv italiana. E questo che c'entra? C'entra. Perché al mare hanno da poco messo il digitale, e a casa erano sintonizzati solo i canali commerciali e quindi quelli abbiamo visto. Più o meno. Più che altro visti con occhio critico. Non che la tv di Stato sia migliore, ma sembra meno volgare e un po' più seria. Ho potuto fare questo paragone perché da anni non guardo più la tele e quando mi capita, in realtà, butto un occhio sui canali statali. Non mi capitava di vedere i canali commerciali da un pezzo e così... ho detto quello che pensavo a riguardo! Ma non è neanche tutto, la disquisizione sarebbe lunga e preferisco cambiare argomento e dedicarmi a qualcosa di più interessante. Per me.
Ok, aveva ragione Einstein o chi per lui: l'ispirazione ti coglie quando meno te lo aspetti, a patto che tu non ti faccia trovare impreparato. La mia ha avuto la buona idea di cogliermi questa mattina mentre ero sotto la doccia, e in effetti devo ammettere di non essermi fatta trovare preparatissima: non avevo né carta e penna, né pc, per forza di cose. Comunque sono uscita in men che non si dica e ho iniziato a scrivere. Stavolta non si tratta della tesi, stavolta si tratta di un'altra cosa. Una cosa bella.
Ho appena terminato il primo capitolo e spero di poterla postare qui un giorno, chissà.
Questo post è un po' sconclusionato, non scrivo da un po' e ho tante cose da dire, ma soprattutto sono un po' stanca, quindi termino qui.
E voi come avete trascorso le vostre vacanze? Quali sono le vostre novità?
Le vacanze sono state accompagnate quasi costantemente dalla nuvola fantozziana - prima settimana a pulire i resti lasciati da brother, seconda passata tra farmacia, guardia medica e un gran mal di testa esplosivo e la terza sotto le nuvole vere con tanto di pioggia e influenzuccia di sister. Nei giorni intermedi, mi sono rilassata un po', ho sperimentato in cucina, ho letto in pineta, ho fatto parecchi chilometri in bici e, alla fine di tutto, mi sono abbronzata poco. Ma chissene! La passione per l'abbronzatura è solo una questione geografica.
In tutto questo ho anche meditato. Temo proprio di lasciar perdere novembre come data papabile per la laurea. Mi dispiace, ma al momento non posso fare altrimenti. La tesi mi richiede ancora molto lavoro e molta revisione e soprattutto un tempo che non ho. E poi non ho voglia di fare la figura di quella che vuole solo laurearsi in fretta senza considerare il lavoro con la necessaria serietà.
Tutto questo tempo senza internet mi ha fatto rendere conto di quanto internet sia importante nella mia vita e per le mie conoscenze. Ogni volta che trovavo qualcosa di interessante, mi ripromettevo di cercarlo in rete, dimenticando spesso cosa dovessi cercare. Invece, se avessi avuto la connessione, sarebbe stato immediato.
Mi sono anche resa conto di quanto siano orribili i canali commerciali della tv italiana. E questo che c'entra? C'entra. Perché al mare hanno da poco messo il digitale, e a casa erano sintonizzati solo i canali commerciali e quindi quelli abbiamo visto. Più o meno. Più che altro visti con occhio critico. Non che la tv di Stato sia migliore, ma sembra meno volgare e un po' più seria. Ho potuto fare questo paragone perché da anni non guardo più la tele e quando mi capita, in realtà, butto un occhio sui canali statali. Non mi capitava di vedere i canali commerciali da un pezzo e così... ho detto quello che pensavo a riguardo! Ma non è neanche tutto, la disquisizione sarebbe lunga e preferisco cambiare argomento e dedicarmi a qualcosa di più interessante. Per me.
Ok, aveva ragione Einstein o chi per lui: l'ispirazione ti coglie quando meno te lo aspetti, a patto che tu non ti faccia trovare impreparato. La mia ha avuto la buona idea di cogliermi questa mattina mentre ero sotto la doccia, e in effetti devo ammettere di non essermi fatta trovare preparatissima: non avevo né carta e penna, né pc, per forza di cose. Comunque sono uscita in men che non si dica e ho iniziato a scrivere. Stavolta non si tratta della tesi, stavolta si tratta di un'altra cosa. Una cosa bella.
Ho appena terminato il primo capitolo e spero di poterla postare qui un giorno, chissà.
Questo post è un po' sconclusionato, non scrivo da un po' e ho tante cose da dire, ma soprattutto sono un po' stanca, quindi termino qui.
E voi come avete trascorso le vostre vacanze? Quali sono le vostre novità?
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