martedì 13 agosto 2013

Le (dis)avventure di (S)Fortunella III

Day 3, Day 4, Day 5, Day 6
I giorni 3, 4, 5 e 6 si possono riassumere con una breve carrellata di foto. Perché sì, dopo le ho fatte!




Vorrei tanto potervi dire che questo è un giavellotto, una lancia guerriera, una freccia di Robin Hood che ha trafitto le mie carni, ma è soltanto uno stupidissimo bastoncino per spiedini che un gran coglione simpatico mangiacarne ignaro ha gettato a terra incurante del pericolo nel quale sarei incappata io, agile ciclista spensierata in vacanza, rovinandomi la suddetta.





Questi sono il disinfettante e la pomata antibiotica, per curare l'infezione della ferita localmente.





Ecco a voi l'antibiotico per os, tanto per stare tranquilli, qualora l'infezione si fosse estesa a tutto il corpo.





Questa è l'aspirina che mi hanno portato C. e D., perché dopo aver avuto dolori osteoarticolari, muscolari, ghiandole infiammate, mal di testa e diarrea influenza intestinale, mi è venuta anche la febbre. Che, chiaramente, non poteva alzarsi durante il giorno, no, ma si è alzata di notte, quando ero sola in casa, non avevo un briciolo di forze e non avevo niente da prendere per abbassarla - e a quel punto mi sono data al rimedio della nonna, con acqua e aceto e pezze sulla fronte.

Ma la febbre non voleva saperne di scendere, così è iniziata una fitta corrispondenza col mio medico di famiglia ("l'importante è che la gamba non diventi rossa, altrimenti potrebbe essere flebite!"), che, per inciso, è andato in pensione un mese fa, e sono riuscita a rompergli le scatole non solo in vacanza, ma per di più durante la sua luuunga vacanza dopo 35 anni di onorata carriera. Non a caso si chiama Angelo. E io ho pianto fiumi di lacrime quando ho saputo che se ne andava... ah!

Dopo 4 giorni di antibiotico e febbre che non accennava a scendere, ghiandole infiammate, mal di testa e non ricordo più cosa, ho iniziato ad avere problemi ai bronchi. A quel punto, temendo il peggio, un pezzo della mia famiglia sgangherata è venuto a raccattarmi. La febbre è passata ieri, ma mi sento ancora piuttosto rimbambita.

Ah già, poi sono andata dal nuovo medico di famiglia, che mi ha dato questi,



un altro antibiotico e la tachipirina per aggredire la febbre.

Le parole più gettonate di questi giorni sono state:
- Che sfiga! - C. e D. in coro
- Che sfiga! - le prime farmaciste che mi hanno medicato
- Che sfiga! - il padre di D. che è venuto a prendermi per portarmi in ospedale
- Che sfiga! - l'infermiere del pronto soccorso
- Che sfiga! - la farmacista che mi ha dato disinfettante e pomata
- Che sfiga! - il farmacista a cui la farmacista ha raccontato la mia storia quando sono andata a comprare l'antibiotico
- Che sfiga! - il vicino di casa

e, dulcis in fundo,

- Sei stata proprio sfortunata! - il medico Angelo - c'è un motivo se è un Angelo!

Se vi steste chiedendo quale sia la connessione tra la ferita e l'influenza e il mio odio viscerale per la gentaccia che getta i rifiuti a terra, eccola: sono andata a farmi controllare la ferita in guardia medica per stare più tranquilla, invece quella megera-sorellastra-della-maga-magò mi ha fatto strapreoccupare, così ho iniziato a sudare come un cammello e quando sono arrivata in ospedale, con l'aria condizionata a palla e la gente malaticcia che starnutiva, mi sono beccata l'influenza. Nella speranza che non si tratti di mononucleosi, come sospetta il nuovo medico di famiglia. Ai posteri l'ardua sentenza.


PS: Se qualche casa farmaceutica è interessata a farmi recensire i propri prodotti, mi contatti pure in privato. Grazie. :P

PPS: Mi sembra che ci sia un detto che più o meno recita così: "Meglio fare invidia agli altri che fargli pena!" - sono sicura che mi state invidiando di brutto!

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6 commenti:

  1. Oddio, peró non mi é molto chiaro come ti sei infilzata a mo´ di spiedino ... un vero sabotaggio carnivoro! :-(

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    1. Ci credo!
      Penso di aver fatto leva sulla parte tronca del bastoncino con la ruota anteriore della bici. Immagino di averlo sfiorato appena, quel tanto che bastava a sollevarlo e farlo schizzare da un lato... proprio dove passava il piede e lì è stato un attimo, ZAC!

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  2. Pazzesco.
    Veramente pazzesco. Anche perché da quanto ho capito la dinamica è stata piuttosto rocambolesca!

    (Che sfiga però...)

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  3. Anch'io ha appena lasciato il commento "Che sfiga!"

    Dai, sicuramente uno dei medici/infermieri era uno STRAFICO e non ci stai raccontando qualcosa... ;-)

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    1. Di medici, neanche l'ombra.
      La pseudo-medico della guardia medica, 60 anni per gamba, non sembrava molto affidabile e soprattutto... mi ha fatto tanta paura!!

      L'infermiere del pronto soccorso: brizzolato col codino e pelato sulla sommità. A primo impatto non dava molto l'impressione di uno che avesse a che fare con quella cosa chiamata "igiene personale"... Purtroppo ho raccontato tutto! :P

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