venerdì 10 agosto 2012

X agosto... con sorriso!

"San Lorenzo, io lo so perché tanto 
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla".







mercoledì 8 agosto 2012

Pennette al pesto, pomodori e tofu

Ricettina facile, veloce e fresca prima della partenza! :)

Per il momento posto questa foto di GialloZafferano, appena posso ne metto una mia!

In realtà, stavolta non so darvi indicazioni circa le dosi - è tutto un q.b.! ;) - e non ho neanche la foto, perché è la pasta che ho preparato ieri per celebrare il mio primo tofu e... ho fatto prima a trangugiarla che a pensare di scattare una foto e condividere l'esperimento! Lo so, a volte mi comporto da egoista! 
Ma no, dai, non sono abituata a scattare foto di qua e di là... pensate che il mio cell è ancora in bianco e nero, non ha gli MMS e sta per spegnere le sue prime 10 candeline! Quindi non è così immediato scattare foto ovunque! Prometto, però, di scattare una foto la prossima volta e postarla! :)

Ingredienti
- pennette o pasta corta a piacere
- pesto di mandorle e basilico di nonno Ercole q.b. ;) - presto aggiungerò la sua ricetta che, a sorpresa. è rigorosamente veg*!
- pomodori da riso di nonno Ercole, ma dato che non avete nonno mio, forse dovrei aggiungere che i pomodori sono assolutamente bio, profumatissimi, polposi all'inverosimile e con pochissimi semi.
- tofu q.b

Procedimento
Poco prima di scolare la pasta al dente, prelevare qualche cucchiaino di acqua di cottura e aggiungerlo nella ciotola dove avrete già disposto alcuni cucchiai di pesto e mescolare.
Tagliare i pomodori a dadini dopo aver eliminato la pelle e i semi, aggiungervi un pizzico di sale ed eventualmente qualche goccia d'olio in eccesso del pesto.
Tagliare il tofu a dadini.
Scolare la pasta e raffreddarla sotto un getto d'acqua fredda. Mantecarla con il pesto e poi aggiungere a poco a poco i cubetti di pomodoro e infine i cubetti di tofu.
Forse ci sta bene anche una spolverata di pepe, ma io non ho fatto in tempo ad aggiungerla! :P

Se siete riusciti ad arrivare fin qui con le stesse quantità che avevate all'inizio, complimenti!! Io non ci sono riuscita e ho fatto qualche assaggino qua e là! In ogni caso, buon appetito! :)

PS: Come accennavo all'inizio, sono in procinto di partire, quindi non aggiornerò il blog per un po' poiché non avrò connessione. Porterò con me alcune letture extra - non solo stuff per la tesi - che spero di recensire quanto prima. Buone vacanze a tutti voi! :)

martedì 7 agosto 2012

Tofuuuu!!!

Oggi ho comprato il tofu per la prima volta.
Photo credit: 
http://www.kawaiikitchen.com
Lo avevo già assaggiato diversi anni fa in diverse occasioni in diversi ristoranti con diversi amici all'estero, ma nessuno mi aveva mai spiegato cosa fosse realmente, quindi non lo avevo mangiato consapevolmente.
Oggi, invece, l'ho mangiato consapevolmente, e c'è una bella differenza.
Ho scoperto cos'è realmente da quando ho iniziato ad avvicinarmi a un'alimentazione maggiormente naturale, perché ho letto molto a riguardo e mi ero ripromessa di autoprodurlo, ma poi non l'ho fatto per mancanza di tempo. Così oggi ho deciso di acquistarlo e provare com'è, almeno quando lo farò da sola avrò un termine di paragone.


Ripensandoci ora, la spiegazione migliore è stata quella di S., un'amica tedesca che in un ristorante asiatico mi guardò stralunata perché non sapevo cosa fosse - della serie: "Che mangi solo pasta?" -, alla quale risposi con un bel sorriso - che significava più o meno: "Cicci, in Italia abbiamo una tradizione gastronomica che in Tedeschia vi sognate, ci appoggiamo molto meno di voi alla gastronomia estera, quindi fai poco la sofisticata" -. Insomma, S. mi aveva detto che il tofu era un formaggio asiatico. Ricordo ancora quel piatto: stavamo mangiando in penombra, in un ristorantino di Blackrock, il riso era scuretto e c'erano delle verdure oltre al tofu, che aveva un aspetto piuttosto viscidino e non particolarmente invitante. Ho mangiato il tofu in altre occasioni, ricordo che le persone tendevano ad assumere un'aria sofisticata, ma quanto alla spiegazione di cosa fosse lasciavano parecchio a desiderare. Sarà per questo che ho sempre snobbato il tofu, faceva "figo", e a me il "figo" non piace affatto. 

Ora come ora ridacchio da sola, nessuno di loro è stato in grado di dare una semplice definizione. Se oggi qualcuno mi facesse la stessa domanda, risponderei che il tofu è una sorta di "formaggio" di origine vegetale molto comune in Estremo Oriente ed è sempre più diffuso anche nei paesi occidentali. Si ottiene dalla soia, anzi, per essere più precisi, dalla cagliatura del latte di soia, più o meno come avviene per i formaggi ottenuti dal latte. E di "figo" ha ben poco, perché si può preparare tranquillamente in casa. Anzi, forse è proprio questa la cosa più figa!

Il tofu che ho comprato oggi è quello della Valsoia, devo dire che mi è piaciuto. Da solo ricorda molto la soia - strano, eh?! ;) - e non mi dispiace affatto, mentre insieme ad altre pietanze si sposa benissimo con esse. A voi piace? Avete altre marche da consigliare? Il tofu fatto in casa ha un sapore simile?
Beh, la prossima volta spero di parlarvi del "mio"! Ciao! :)

sabato 4 agosto 2012

I plant a tree, il mio blog (è)* era CO2 neutral


Surfando tra le onde digitali ho trovato questa iniziativa e ho deciso di dare il mio piccolo contributo: da oggi, il mio blog è a impatto zero!



Si tratta di un'iniziativa ambientalista chiamata Il mio blog è CO2 neutral promossa da DoveConviene.it: aderendo al progetto, si dichiara la propria disponibilità ad abbattere l'impronta ecologica del proprio blog o sito e DoveConviene, in collaborazione iplantatree.org, provvederà a piantare un albero in una zona a rischio di desertificazione (in questo caso, Göritz, in Germania).

Ogni anno un sito internet produce mediamente 3,6 kg di anidride carbonica. Piantando un albero si contribuisce alla riduzione di queste emissioni, poiché un albero è in grado di assorbire fino a 5 kg annui di CO2 e aderendo all'iniziativa contribuiremo a fare del bene! DoveConviene, infatti, si è fatta carico di questo problema e ha iniziato a riproporre i volantini pubblicitari online, rendendoli fruibili sia su Pc che su Smartphone, mirando a una maggiore ecosostenibilità.
I volantini sono facilmente consultabili, eccone alcuni esempi:

Mediaworld: http://www.doveconviene.it/volantino/mediaworld
Decathlon: http://www.doveconviene.it/volantino/decathlon
Auchan: http://www.doveconviene.it/volantino/auchan
Natura Sì: http://www.doveconviene.it/negozi/naturasi

DoveConviene ha ormai piantato oltre 1500 alberi, ma l'iniziativa non si ferma qui e si propone di raggiungere i 2000 alberi entro settembre. Schieriamoci a favore della natura e dell'ecosostenibilità, diffondiamo l'iniziativa e rendiamo il nostro mondo migliore e più vivibile!

Per maggiori informazioni sull'iniziativa: http://www.iplantatree.org/project/7


*Aggiornamento: In data 14/08/14 mi viene chiesto di rimuovere i link che portano al sito DoveConviene.

venerdì 3 agosto 2012

ZaC zAc ZaC

Bontà allo stato puro!
Oggi ho preparato il latte di soia... buonissimo!! L'astuzia è stata dividerlo in tre parti e lasciarne una al naturale per le preparazioni salate (domani farò la veganese), mentre le altre due le ho aromatizzate al cacao e alla vaniglia. Sono una più buona dell'altra!! :)
(Mmm, che il latte di soia stia prendendo il sopravvento sul latte di riso??!)

Presto pubblicherò la ricetta direttamente su Casa E Cucina, per ora ho programmato soltanto le ricette della veganese, che uscirà giovedì prossimo (il 9/08); e della besciamella veg* e del seitan, che saranno pubblicate più in là. Lo scrivo ora, perché sono in procinto di partire e quindi per un po' non avrò connessione.

Altro piccolo divertimento personale in versione DIY: l'altro ieri sera mi sono cimentata nel taglio criniera homemade. Ebbene sì, l'ho fatto di nuovo: ho tagliato i capelli da sola!!
Devo dire che anni e anni or sono avevo tentato di tagliarebarrasistemarebarranonricordocosavolessifareesattamente da sola e mi ritrovai (uso il passato remoto perché il tempo è remoto sul serio e molto distante anche dal punto di vista psicologico) ad andare alla festa dei 18 anni di una mia amica con i capelli legati in una sorta di codino: nello sforbiciamento il risultato era stato a dir poco asimmetrico e mi ritrovai con un profilo dal capello lungo e l'altro col capello ad altezza tempia. Insomma, un profilo più bello dell'altro! :D

Da allora non ho mai più - mai mai più - avvicinato alcun tipo di lama al cuoio capelluto, fino a quando mi sono imbattuta in lei: la parrucchiera più stronza di tutte (ops, ho scritto stronza! Eh lo so, scusate la volgarità, ma non ho trovato un eufemismo altrettanto meritevole). Più stronza anche di quella che a Dublino mi ha bruciato una guancia con un mix di tinta e ossigeno. Più stronza anche di quella dalla lingua tagliente - no, vabbè, dai, con questa siamo alla pari. Più stronza di quella che "ti faccio i colpi di sole morbidi, così non vengono a strisce" e poi sono venuti a strisce. Insomma, la parrucchiera più stronza è quella che ti taglia i capelli male volutamente, perché lei è una VIP e tu solo un essere umano comune. Perché gode nel sentirsi dire "grazie" per una schifezza che il grazie non lo merita. Perché le piace sentirsi un piccione che te la fa in testa.
Dopo quest'ultima esperienza - decisamente terribile, ero tra il pelato e lo spelacchiato -, ho deciso che non avrei aspettato un intero week-end per andare a farmi sistemare il cespuglio, perché "tanto peggio di così, non potevo proprio fare", ho preso le forbici e ho iniziato a tagliare.
Taglia di qua e sforbicia di là... ho scoperto di essere la migliore parrucchiera per i miei capelli! E vabbè, non saranno perfetti, ma oggi non li stiro più come quando avevo 18 anni, oggi li lascio naturali e un po' di asimmetria ci sta tutta, altrimenti che riccio è?! Evviva!


E voi, di là?? Esperienze simili??

PS: Ho preso l'immagine sul web, non riuscivo a inserire il link. Non sono pratica di queste cose, scusorry!

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