venerdì 3 agosto 2012

ZaC zAc ZaC

Bontà allo stato puro!
Oggi ho preparato il latte di soia... buonissimo!! L'astuzia è stata dividerlo in tre parti e lasciarne una al naturale per le preparazioni salate (domani farò la veganese), mentre le altre due le ho aromatizzate al cacao e alla vaniglia. Sono una più buona dell'altra!! :)
(Mmm, che il latte di soia stia prendendo il sopravvento sul latte di riso??!)

Presto pubblicherò la ricetta direttamente su Casa E Cucina, per ora ho programmato soltanto le ricette della veganese, che uscirà giovedì prossimo (il 9/08); e della besciamella veg* e del seitan, che saranno pubblicate più in là. Lo scrivo ora, perché sono in procinto di partire e quindi per un po' non avrò connessione.

Altro piccolo divertimento personale in versione DIY: l'altro ieri sera mi sono cimentata nel taglio criniera homemade. Ebbene sì, l'ho fatto di nuovo: ho tagliato i capelli da sola!!
Devo dire che anni e anni or sono avevo tentato di tagliarebarrasistemarebarranonricordocosavolessifareesattamente da sola e mi ritrovai (uso il passato remoto perché il tempo è remoto sul serio e molto distante anche dal punto di vista psicologico) ad andare alla festa dei 18 anni di una mia amica con i capelli legati in una sorta di codino: nello sforbiciamento il risultato era stato a dir poco asimmetrico e mi ritrovai con un profilo dal capello lungo e l'altro col capello ad altezza tempia. Insomma, un profilo più bello dell'altro! :D

Da allora non ho mai più - mai mai più - avvicinato alcun tipo di lama al cuoio capelluto, fino a quando mi sono imbattuta in lei: la parrucchiera più stronza di tutte (ops, ho scritto stronza! Eh lo so, scusate la volgarità, ma non ho trovato un eufemismo altrettanto meritevole). Più stronza anche di quella che a Dublino mi ha bruciato una guancia con un mix di tinta e ossigeno. Più stronza anche di quella dalla lingua tagliente - no, vabbè, dai, con questa siamo alla pari. Più stronza di quella che "ti faccio i colpi di sole morbidi, così non vengono a strisce" e poi sono venuti a strisce. Insomma, la parrucchiera più stronza è quella che ti taglia i capelli male volutamente, perché lei è una VIP e tu solo un essere umano comune. Perché gode nel sentirsi dire "grazie" per una schifezza che il grazie non lo merita. Perché le piace sentirsi un piccione che te la fa in testa.
Dopo quest'ultima esperienza - decisamente terribile, ero tra il pelato e lo spelacchiato -, ho deciso che non avrei aspettato un intero week-end per andare a farmi sistemare il cespuglio, perché "tanto peggio di così, non potevo proprio fare", ho preso le forbici e ho iniziato a tagliare.
Taglia di qua e sforbicia di là... ho scoperto di essere la migliore parrucchiera per i miei capelli! E vabbè, non saranno perfetti, ma oggi non li stiro più come quando avevo 18 anni, oggi li lascio naturali e un po' di asimmetria ci sta tutta, altrimenti che riccio è?! Evviva!


E voi, di là?? Esperienze simili??

PS: Ho preso l'immagine sul web, non riuscivo a inserire il link. Non sono pratica di queste cose, scusorry!

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